L’esperienza operativa nei siti a rischio di incidente rilevante ci insegna una lezione importante: la sicurezza non è mai un’abitudine.
Nei contesti industriali ad alta pericolosità, come quelli soggetti alla Direttiva Seveso, anche lavoratori esperti e ben formati possono commettere errori. Non per mancanza di competenza, ma proprio a causa di quella “eccessiva confidenza” che spesso subentra nelle attività ripetitive. Questo è uno dei principali fattori di rischio analizzati nella recente nota di sicurezza INAIL “Rischi correlati ad eccesso di confidenza”, che raccoglie casi reali avvenuti in stabilimenti PIR.
Dalla movimentazione di carrelli elevatori al carico e scarico di serbatoi contenenti sostanze pericolose, gli esempi evidenziano come valutazioni errate, scarsa comunicazione interna e stanchezza a fine turno possano trasformarsi in situazioni critiche. Eventi come il ribaltamento di una gru, l’attivazione involontaria di una cisterna o l’errato bypass di un allarme di livello mostrano quanto siano fondamentali il rispetto rigoroso delle procedure e l’attenzione costante, anche in presenza di sistemi automatici di sicurezza.
RC Soluzioni, al fianco delle imprese
In RC Soluzioni, aiutiamo le aziende ad andare oltre la semplice “conformità normativa”. Per noi, la sicurezza è cultura, responsabilità condivisa e aggiornamento continuo. L’analisi di incidenti e quasi incid
enti è uno strumento fondamentale per costruire ambienti di lavoro più consapevoli e resilienti. Ecco perché affianchiamo i nostri clienti con soluzioni su misura, percorsi di formazione specifici e consulenze tecniche che tengano conto non solo delle norme, ma delle reali dinamiche operative.
Lezioni da tenere a mente
La nota INAIL suggerisce alcune linee guida cruciali:
In un settore dove ogni dettaglio conta, non basta sapere cosa fare. È fondamentale ricordare perché lo si fa