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Sistema patente a crediti nei cantieri: chiarimenti INL sulla riqualificazione del lavoro autonomo

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), con la Nota prot. n. 964 del 4 giugno 2025, ha fornito nuovi chiarimenti sul sistema di qualificazione tramite “patente a crediti” previsto dall’art. 27, comma 11, del D.Lgs. 81/2008, come modificato nel 2024.

Contesto normativo e operatività

  • La patente a crediti è obbligatoria per imprese e lavoratori autonomi nei cantieri dal 1° ottobre 2024. Chi opera senza patente o con meno di 15 crediti rischia una sanzione pari al 10 % del valore dei lavori e l’esclusione da appalti pubblici per 6 mesi.
  • a Nota INL risponde a un quesito dell’ispettorato di Genova su quali conseguenze si possano applicare quando un lavoratore formalmente autonomo viene accertato come subordinato

Riqualificazione e conseguenze sanzionatorie

  • Se, durante un’ispezione, si accertano elementi di subordinazione, il cosiddetto “pseudo-autonomo” viene riclassificato come dipendente dell’impresa affidataria
  • In tale ipotesi:
    • L’unico soggetto destinatario della sanzione ex art. 27, comma 11, è l’impresa affidataria, qualora priva di patente o con punteggio sotto i 15 crediti, in quanto ha impiegato in cantiere un lavoratore subordinato senza adeguata qualificazione
    • Il lavoratore riclassificato non è sanzionabile ai sensi dello stesso articolo, poiché perde la qualifica soggettiva di “autonomo” e diventa dipendente .
    • Il committente che non ha verificato la patente non può essere sanzionato per questo motivo, se il soggetto era di fatto subordinato: l’obbligo di verifica vale solo per autonomi .

Impatti pratici per le imprese

  1. Sorveglianza ispettiva: quando un lavoratore autonomo è solo formalmente tale, occorre determinare se sussistono elementi reali di subordinazione (orari, strumenti, vincoli).
  2. Sanzione mirata: in caso di subordinazione riscontrata, solleva responsabilità l’impresa affidataria, non il lavoratore formale.
  3. Controlli committenti: la verifica della patente deve riguardare solo gli autonomi; se la persona è subordinata, il committente è esonerato da tale obbligo.

 

Linee guida operative

  • Profili contrattuali: è essenziale redigere contratti di lavoro autonomo con rigore, evidenziando indipendenza organizzativa, strumenti propri e autonomia decisionale.
  • Check list ispettiva: predisporre un elenco di indicatori di subordinazione – orari fissi, direzione, strumenti aziendali – per una pronta verifica interna.
  • Formazione e assistenza: il team HR deve essere aggiornato sulle novità introducendo procedure per la verifica preventiva e la documentazione delle patenti a crediti.
  • Pianificazione rischi: inserire nei Piani Operativi di Sicurezza (POS) e GAP preventive clausole e procedure ad hoc per qualificare correttamente i collaboratori autonomi.

 

In sintesi

La Nota INL del 4 giugno 2025 chiarisce che, in caso di “pseudo-autonomi” in cantiere:

  • la sanzione per patente mancante o insufficiente spetta soltanto all’impresa affidataria;
  • non colpisce il lavoratore riclassificato;
  • esclude la responsabilità del committente sulla verifica, se non era autonomo.

 

Fonti principali: Nota INL n. 964/2025 (puntosicuro.it, ntpluslavoro.ilsole24ore.com, puntosicuro.it), approfondimenti ANCE e NT+ Lavoro (ance.it).

 

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