La gestione efficace della salute, sicurezza e ambiente (HSE) non è più un insieme di compiti isolati, ma un pilastro strategico della governance aziendale, alla pari della qualità, della
produttività e della sostenibilità. In quest’ottica, la definizione chiara dei ruoli e lo sviluppo di una sinergia tra HSE Manager, RSPP e Datore di
Lavoro risultano fondamentali per garantire un sistema di sicurezza realmente efficace, operativo e orientato al miglioramento continuo.
HSE Manager
- Figura manageriale non obbligatoria per legge, ma strategica nei contesti complessi.
- È responsabile della progettazione, attuazione e monitoraggio sistemico delle politiche HSE, allineate con gli obiettivi aziendali
- Si occupa dell'integrazione dei sistemi di gestione certificabili (ISO 45001, ISO 14001, ISO 9001, ISO 50001), dell’audit, delle non conformità, dei KPI e della promozione della cultura della
prevenzione attraverso iniziative formative e di leadership diffusa
- Può esercitare deleghe ai sensi dell’art. 16 del D.Lgs. 81/08, purché dotato di competenze, autonomia organizzativa e potere di spesa
- Il suo profilo professionale trova riferimento nella norma UNI 11720:2025, che ne definisce competenze, conoscenze e responsabilità, e nella certificazione secondo la norma
UNI ISO/IEC 17024
RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione)
- Figura prevista per legge, con compiti operativi, tecnici e consulenziali, funzionali a supportare il Datore di Lavoro nella valutazione e gestione dei rischi
- Opera nel concreto, contribuendo all’identificazione dei pericoli, all’elaborazione di misure preventive e alla vigilanza continua delle condizioni di sicurezza.
Datore di Lavoro
- Vertice della catena decisionale e responsabile ultimo della sicurezza.
- Chiamato a definire e coordinare il sistema di prevenzione, garantendone l’efficacia organizzativa, funzionale e operativa
Perché un sistema integrato funziona (e conviene)
- Una chiara distinzione dei ruoli evita sovrapposizioni, conflitti funzionali, inefficienze e possibili scarichi impropri di responsabilità,
preservando l’efficacia delle misure preventive.
- La sinergia tra le figure professionali garantisce non solo la conformità normativa, ma produce valore reale in termini di sicurezza, reputazione e continuità operativa
Adottare un modello integrato di sicurezza non significa soltanto rispettare gli obblighi di legge, ma rappresenta una leva strategica per migliorare il capitale umano, la reputazione e la
resilienza aziendale. È un’opportunità per trasformare le sfide normative in vantaggi competitivi.